“Si sono conclusi oggi, giovedì 18 Gennaio, i triloghi sul dossier ‘Riduzione delle emissioni di CO2 per i mezzi pesanti‘, che riteniamo non soddisfacenti. Ci siamo battuti fortemente affinché il Regolamento prendesse in seria considerazione il ruolo dei biocarburanti e dei carburanti sintetici dal punto di vista delle emissioni di CO2, al fine di mantenere la neutralità tecnologica e non aggravare ulteriormente i problemi di rete già esistenti”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e relatore ombra del provvedimento per il gruppo ECR del Parlamento europeo Pietro Fiocchi.
“Pur riconoscendo dei piccoli miglioramenti, come aver scongiurato l’obbligo di una conversione totale all’elettrico dei bus urbani entro il 2030 al 100% , l’accordo raggiunto fa trasparire un netto senso di distacco dalla realtà e una mancanza di visone del futuro. Siamo, infatti, convinti che per completare questa transizione ecologica senza rischi non si possa prescindere dai carburanti alternativi. Questa non è l’Europa che vogliamo per cui ritengo che nei prossimi anni la partita dovrà essere necessariamente riaperta”.
didascalia: Pietro Fiocchi ’eurodeputato di Fratelli d’Italia gruppo Ecr Parlamento Europeo